Caratteristiche morfologiche e aspetto
Pianta macrosperma. La grandezza del seme ne orienta l’uso per minestre e zuppe, arricchite da verdure di stagione e insaporite da pomodori secchi, erbe aromatiche e spezie. Lenticchia assai diffusa nell’Italia centromeridionale, con una buona diversità di ecotipi locali, come la Lenticchia di Villalba in Sicilia, di Altamura in Puglia, di Onano nel Lazio. Il territorio in cui viene coltivata apporta sapori e odori peculiari, indotti dai nutrienti del terreno, dalla sua esposizione e dalle tipologie di coltivazione.
Usi gastronomici
La dimensione del seme con un buon contenuto di amidi favorisce a fine cottura la consistenza morbida e pastosa, una pasta vellutata, fine e cremosa. In alcune zone viene spesso utilizzata come semplice contorno con soffritto di guanciale, aglio, carota e sedano e poco pomodoro, oppure in umido nei piatti a base di cacciagione. Ad arricchire il gusto, consigliato l’uso di erbe aromatiche e spezie.
Profilo aromatico
Consistenza pastosa. La ricchezza di amido conferisce al gusto note dolci
Valori nutrizionali per 100gr
Energia: 1293 KJ / 309 Kcal
Grassi: 1,4 g, di cui
grassi saturi: 0,2 g
Carboidrati: 49,3 g, di cui
zuccheri: 2,5g
Fibre: 10,6 g
Proteine: 23,5 g
Sale: 0,1 g
Food pairing e completing
Pomodoro, verdure dolci e amarostiche, carni, pesci polposi tipo rombo. Tra le erbe aromatiche rosmarino e salvia, tutte le spezie, singole o in miscela. Tra le spezie cannella e chiodi di garofano, che ne esaltano, per contrasto, le note di terra, ma anche pepe nero, peperoncino e garam masala, che ne accompagnano la succulenza amidacea.