Una ricetta storica che vede numerose varianti tra Palermo, Raffadali, Siculiana, Trapani, Acireale…
INGREDIENTI
400g di macco di San Giuseppe “La riserva del re” (piselli secchi, fagioli secchi misti, ceci, lenticchie, fave decorticate)
castagne secche
1cipolla
sedano
prezzemolo
ciappe di pomodori secchi “La Riserva del Re”
finocchietto selvatico
20g di semi di finocchietto
bietole o borragine
sale q.b.
olio extravergine di oliva
PROCEDIMENTO
Mettere la sera prima in ammollo in acqua fredda i legumi e a parte in acqua tiepida le castagne.
Scolate, pulite le castagne della pellicina esterna e mettete tutto in pentola in abbondante acqua fredda, unendo cipolla tritata finemente, sedano e prezzemolo tritato, pomodori secchi tritati non troppo finemente, unite peperoncino e pepe nero.
Raggiunta l’ebollizione, unite un po’ di sale e abbassate la fiamma facendo sobbollire per circa 2 ore.
Quando i legumi e le castagne risulteranno teneri aggiungete le biete o la borragine sminuzzate. Far cuocere per circa 20 minuti.
Aggiustate di sale e pepe e aggiungete un filo d’olio.
Lasciate riposare prima di servire.
Si serve con quadrucci di pane soffritti oppure con la pasta corallina detta curradduzzi