Farru o Pitirru (frumento mezzo macinato)
Ricetta della tradizione di Sambuca( AG), Pino Correnti.
Il Pitré attribuisce a Sambuca il cosiddetto farru di li mirceri (dei merciaioli), frumento di grani antichi siciliani mezzo infranto da una macina grossolana per far minestra. Questo frumento, bollito, veniva condito solamente con olio d’oliva, sale e pepe nero. E’ un piatto semplice ed essenziale che, per una riuscita perfetta, richiede materie prime di qualità e un brodo preparato a regola d’arte.
Ingredienti:
- frumento di grani antichi intero o sminuzzato “La riserva del Re”
- la scorza grattugiata di mezzo limone
- 2l. circa di ottimo brodo di carne
- formaggio pecorino grattugiato
- noce moscata o cannella
- pepe nero macinato sul momento.
Cuccìa Salata: Grano antico siciliano lesso piatto della tradizione
Questo piatto salato è antichissimo ed ormai inusuale; all’origine infatti il grano ammollato veniva lessato con altri legumi in acqua o nel latte e mangiato per devozione per la festa di S.Lucia ed in altre date a seconda delle tradizioni locali. Diverse varianti.
Eccone elencate le preparazioni:
- Ammollare il grano la sera prima in acqua abbondante, sciacquarlo e farlo lessare in acqua o latte. Scolato va condito con olio, sale e pepe ed una sformaggiata di pecorino.
- Procedere come prima ma con l’aggiunta di verdure, cotte a parte, come cavoli, cavolfiori, verdure di stagione selvatiche o coltivate o legumi secchi.
- Nell’isola di Ustica ricetta prevede la cottura di 1 Kg di frumento in abbondante acqua, insieme ad una grossa cipolla affettata e qualche spicchio d’aglio tritato, sale e pepe. Cottura lunga, 2 ore dalla bollitura. Dieci minuti prima di togliere dal aggiunti i gherigli sminuzzati di noci, 200g circa. La cuccìa si serve calda, condendo nel piatto con olio d’oliva.